Nato nel 1978, è cresciuto in una ambiente dove, a motivo dell’arte del padre Livio, è entrato in contatto fin da subito con vari personaggi della cultura, come ad esempio il grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli, caro amico di famiglia, il quale ha voluto essere suo padrino di battesimo. Dopo aver conseguito il diploma di maturità al Liceo Linguistico, frequenta la Scuola di Scultura dedicandosi anche al disegno e alla pittura. I viaggi in Italia e all’estero gli danno una solida formazione culturale. Giorgio Conta alterna l’attività di scultore con quella di pittore, l’arte profana con quella sacra. Ha esposto i suoi lavori in varie mostre personali e collettive e collabora spesso con il padre nella realizzazione di opere monumentali, fra le quali ricordiamo il gruppo bronzeo di quasi cinque metri di altezza per il Catholic Cemetery and Mausoleum a Chicago, il monumento in bronzo “Inno alla vita” per il Santuario di Pietralba in Alto Adige.