MERIDIANA 46

Autore: Ivan Zanoni
Motto
Anno: 2012
Indirizzo: Monclassico – Casa Renato Wegher – Via di Fassa, 45/C
Meridiana: a doppio quadrante con ore francesi esposta a Est e a Ovest - Gnomoni: ortostilo con linea meridiana
Indicazioni: ora vera locale, linea meridiana; quadranti: ora vera del fuso, linea equinoziale, curve di declinazione
Coordinate: lat. N 46° 20' 02'' - long. E 10° 53' 20''
Tecnica: scultura in ferro battuto e granito

"L'oca anticamente era un uccello molto venerato, quale intermediario tra le persone e il mondo superiore. Gli Egizi adoravano l'oca come un uccello sacro solare, che aveva partecipato alla creazione di tutte le cose, simbolo associato alla vita, alla creazione e alla rinascita. Questo animale rappresentava anche l'anima del faraone, ed in occasione della sua salita al trono, venivano liberate quattro oche ai lati opposti del mondo. Nella cultura greca l'oca era un attributo di diverse divinità; mentre nell'antica Roma, l'oca era considerata l'uccello sacro della dea Giunone. Le oche vivevano sul Campidoglio, dove sorgeva il tempio dedicato alla dea e dove il loro schiamazzare segnalò ai Romani l'imminente attacco dei Galli, che così poté essere sventato; perciò le oche furono considerate le salvatrici di Roma e da quel momento iniziarono a rappresentare la vigilanza, l'attenzione, la sensibilità e la cautela. Come molti altri uccelli, l'oca rappresenta la fertilità femminile, la maternità e la vita domestica, la cura dei figli e del compagno. Così l'oca in ferro battuto, vuoto fasciato da un drappo, come una spirale che si snoda nel tempo, presidia quale uccello solare l'ombra del sorgere e del tramontare del sole nella sua evoluzione temporale e nel suo infinito riproporsi, mentre benignamente protegge gli abitanti che la ospitano.". (Ivan Zanoni)

IVAN ZANONI

Ivan Zanoni è nato nel 1971 a Caldes in Val di Sole (TN) dove vive e lavora. Ha frequentato l'Istituto d'Arte "Alessandro Vittoria" a Trento. Figlio maggiore dello scultore Luciano apprende l'arte del ferro battuto maturando però una personale espressione artistica totalmente autonoma. Tra i maestri che lo hanno incoraggiato ci sono nomi di Paolo Vallorz, Jean Clair, Marco Vallora, Raffaele De Grada e altri. Numerose le mostre personali e collettive a cui ha partecipato dal 1996 al 2012. Ivan Zanoni vive e lavora assieme al padre a Caldes, dove affianca alla produzione artistica la consueta attività artigianale e collabora stabilmente con importanti gallerie d'arte a Parigi, Strasburgo, Beirut, Milano e Bolzano.


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