MERIDIANA 37

Autore: Giampietro Cavedon
Motto: tempora mutantur et nos mutamur in illis
Anno: 2010
Indirizzo: Monclassico – Condominio "I Larici" – Via della Ruda 13
Meridiana: ore francesi esposta a Ovest - Gnomone: ortostilo con foro gnomonico
Indicazioni: ora vera del fuso, linea equinoziale, curve di declinazione, tabella equazione del tempo
Coordinate: lat. N 46° 20' 06'' - long. E 10° 53' 27''
Tecnica: pittura murale con silicati

"Partecipare all’edizione 2010 delle meridiane è stata una bellissima esperienza di conoscenza, di libertà, di gioia. Ogni volta che mi sono trovato a dipingere ad affresco un muro,un capitello votivo,ho sempre provato delle sensazioni uniche, particolari, personali, che non senti la neccessità di spiegare ad altri. Cose che ti migliorano, ti accrescono, ti stimolano, ti aiutano a riflettere a fermarti ad osservare, ad apprezzare. Niente è più appagante del vento su una impalcatura mentre ruoti lo sguardo su un paesaggio della natura che non ha eguali. La gioia è il rappresentarlo sulla parete di una casa cercando di cogliere l’essenzialità ben sapendo che questa bellezza che muta ogni momento mai potrà essere riprodotta. E poi il tema dei taglialegna il suo forte legame con la tradizione ormai perduta, con una cultura ormai sostituita da innovazioni tecnologiche. Ecco l’idea di fissarlo attraverso l’opera d’arte, ridargli il suo valore, ricreare il legame con la tradizione, riproponendolo a tutti coloro che scendono da via Della Ruda. Un grazie a tutte quelle persone splendide conosciute in un attimo e diventate subito come amici di sempre.". (Giampietro Cavedon)

GIAMPIETRO CAVEDON

Cavedon Giampietro nasce a Marano Vicentino nel 1951 dove vive e lavora. Inizia a dipingere e ad esporre giovanissimo, all’attività artistica affianca nel corso degli anni la grafica, la ceramica e l’affresco. Numerose sono le partecipazioni a importanti rassegne d’arte e molti i premi conseguiti. Giampietro Cavedon è un artista contemporaneo, ma immerso nel mare dei ricordi. Sono contemporanee le sue ambientazioni, gli interni, le figure, l’abbigliamento, il paesaggio urbano e campestre. Evidentemente è un uomo del nostro tempo, che vive intensamente, ma i ricordi, in particolare la sua infanzia e la sua giovinezza, rappresentano forse la sua maggiore ricchezza. I colori sono forti ma smorzati nell’intensità, come solo il passare del tempo può fare. I contorni sono sfumati, come ricordi che la memoria non riesce più a focalizzare. Anche i lineamenti delle persone, che si presume gli furono care, risentono dell’impronta di Cronos. Non c’è esibizionismo, solo accettazione di una realtà, che ancora non è possibile sapere di cosa sarà foriera.


Monclassico (TN) - Piazza della Fontana, 2 - Cod. Fisc. e Part. I.V.A. 01840160228
Realizzazione siti internet Cles (TN) - Agenzia Nitida Immagine ©