"È stata certamente un'idea brillante quella portata avanti dall'assessore culturale "Le Meridiane". Adesso che l'obbiettivo delle cinquanta opere sta per essere raggiunto, si può vedere chiaramente come Monclassico e Presson appaiano arricchiti dalla presenza di pitture e sculture che occhieggiano dai muri o dai giardini, spuntando ad ogni angolo e incuriosendo chi si trovi a passeggiare per le vie del paese. Un modo eccellente per arricchire culturalmente la collettività, ma anche per risvegliare la sensibilità dei singoli verso le forme artistiche tradizionali. In senso simbolico la meridiana può essere emblematica dalla necessità di trovare una continuità logica, un collegamento fluido, fra la tradizione e la modernità, quindi anche in tal senso l'idea che ha preso corpo in questi anni potrebbe trovare un motivo di approvazione, tuttavia il merito principale dell'iniziativa va cercato senza dubbi nel fatto di aver riunito in maniera permanente un numero notevole di espressioni artistiche, di aver dato voce a tante sensibilità differenti.". (Maurizio Misseroni)